Stop Trivelle, il 17 aprile vota sì! I nostri climber non potevano mandare un messaggio più chiaro da una delle pareti più suggestive del Paese, la Montagna Spaccata di Gaeta, per richiamare l’attenzione sul referendum sulle trivelle del prossimo 17 aprile.

Gli attivisti hanno teso due striscioni sulla roccia a picco sul mare, per un totale di circa 250 metri quadrati, mentre un altro team stendeva sulle acque antistanti la scogliera un secondo striscione che ribadiva “Stop trivelle“.

Insomma, un appello a votare sì che viene dritto dal mare, nel silenzio più assordante su un referendum imminente e importantissimo per le scelte energetiche del Paese.

Trivellare i nostri mari è una strategia folle che non accresce l’indipendenza energetica del Paese, non crea nuova occupazione (se non in quantità irrisoria) e non porta soldi nelle casse pubbliche.

Fa’ sentire la voce che il Governo vuole mettere a tacere: se anche tu hai cuore non solo il futuro del mare e del clima, ma il diritto di esprimerti e la sovranità popolare, mobilitati con noi! Firma il tuo impegno a votare sì il 17 aprile e diffondi i materiali informativi della campagna referendaria!