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Prova ad immaginare un’immensa distesa di bianco e silenzio: questo è l’Artico.
Il profondo Nord del nostro Pianeta è un oceano di acqua e ghiaccio mozzafiato, dove vivono più orsi polari che uomini. Almeno così era fino a qualche decennio fa. Ora le cose stanno cambiando velocemente. Le alte temperature causate dai cambiamenti climatici stanno sciogliendo i ghiacci, facendo arretrare la calotta polare. Sfruttare queste acque ricche di vita e risorse naturali diventa sempre più facile per le industrie che vogliono fare soldi.
La pesca intensiva, la navigazione e la ricerca di gas e petrolio minacciano questo ecosistema unico e fragile, che ha un ruolo cruciale nel regolare il clima della Terra, mettendo a rischio la sopravvivenza di specie uniche.
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È nostro dovere intervenire: ripristinare l’equilibrio naturale in uno dei luoghi più importanti del nostro Pianeta è possibile!
Un Accordo Globale sugli Oceani può proteggere la vita degli animali a rischio di estinzione e rallentare lo scioglimento dei ghiacci, attraverso la creazione di un’area protetta dove la pesca industriale, le trivellazioni di petrolio, le estrazioni minerarie e di gas sono vietate.
Esistono mille buone ragioni per difendere l’Artico. Qui ne abbiamo raccolto le principali 3: le conosci?
- L’Artico è il “condizionatore d’aria” del Pianeta
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Il prezioso ecosistema del Polo Nord ha un ruolo cruciale nel regolare il clima della Terra: quello che accade in Artico non resta confinato “lì giù”, ma influenza le correnti oceaniche e il clima di tutto il Pianeta. I ghiacci, riflettendo la luce solare come uno specchio (un effetto conosciuto come albedo), riescono a limitare il calore assorbito dal mare e sono dei potenti alleati contro il riscaldamento della Terra. Per questo, alterare tale ecosistema provoca delle conseguenze gravi anche alle nostre latitudini: molti dei fenomeni estremi che accadono di recente, in maniera sempre più frequente, hanno origini proprio qui.
2. Senza ghiacci, le specie animali sono destinate ad estinguersi
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Gli scienziati ci hanno avvisato già un po’ di tempo fa: con lo scioglimento dei ghiacci, gli orsi polari rischiano di scomparire per sempre dall’Artico. La sopravvivenza degli animali che vivono in Artico dipende fortemente dalla presenza del ghiaccio: questi esemplari cacciano, riposano e si riproducono sul ghiaccio. Quando questo si scioglie, a causa dei cambiamenti climatici, gli animali fanno fatica ad adattarsi: le mamme orso faticano ad allevare i loro cuccioli, che devono lottare ogni giorno per poter sopravvivere fino all’età adulta. Maestosi orsi polari, buffi trichechi e misteriosi narvali sono sempre più deboli e affamati e rischiano di scomparire per sempre dall’Artico.
3. L’Artico si sta riscaldando più velocemente del resto del mondo
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Negli ultimi 30 anni l’area artica coperta di ghiacci si è ridotta in modo sostanziale: l’Artico si sta riscaldando due volte di più del resto del mondo. Lo scioglimento dei ghiacci, infatti, instaura un circolo vizioso molto pericoloso: mano a mano che si riduce la calotta polare, si riduce anche la capacità della superficie ghiacciata di riflettere la luce solare e aumenta il calore assorbito dal mare, che a sua volta contribuisce allo scioglimento dei ghiacci. Come se non bastasse, il ritiro dei ghiacci agevola lo sfruttamento delle risorse naturali nel Mar Glaciale Artico da parte delle compagnie petrolifere e rende disponibili allo sfruttamento i nuovi tratti di costa e di mare.
Per queste ed altre ragioni, non c’è più tempo da perdere! L’Artico non aspetta!