Ad un un anno dalla cessazione delle compensazioni economiche ai cittadini evacuati, il governo giapponese ritirerà – non più tardi del 31 marzo prossimo – l’ordine di evacuazione per 6 mila cittadini da Iitate, villaggio che si trova a nord ovest dei reattori distrutti della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, nonché uno dei siti più pesantemente contaminati dal disastro nucleare del 2011.

Da una recente indagine condotta da Greenpeace Giappone è emerso che i livelli di radioattività riscontrati nelle case di Iitate sono ben al di sopra degli obiettivi a lungo termine prefissati dal governo nipponico, con i livelli di esposizione annuali che, estesi nel corso della vita delle persone, presenterebbero un rischio superiore alle norme per i cittadini che torneranno nell’area.

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