Si apre oggi e si chiude il 22 settembre la settimana di azione globale indetta dalla Campagna Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari (ICAN). Aderisce anche Greenpeace Italia, partner di ICAN dal 2023, con manifestazioni organizzate dai nostri gruppi locali in diverse città italiane per chiedere l’eliminazione delle bombe atomiche.

Vota contro le armi nucleari” è il messaggio esposto da volontarie e volontari di fronte alle sedi delle amministrazioni locali nel corso dello scorso weekend. Per tutta la settimana, i volontari di Greenpeace continueranno a far pressione sui consigli comunali e regionali affinché approvino una mozione a favore della ratifica italiana del TPNW.

Da due mesi i volontari e le volontarie di Greenpeace portano avanti in alcune delle principali città italiane attività di advocacy e mobilitazione per chiedere alle amministrazioni locali di schierarsi a favore del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), unico strumento per eliminare alla radice il rischio di una guerra atomica.

In un momento segnato da conflitti drammatici, reiterate minacce di usare l’atomica e programmi di ammodernamento degli arsenali, è particolarmente importante che anche le città si esprimano a favore della proibizione delle armi nucleari”, spiega Sofia Basso, campaigner Pace e Disarmo di Greenpeace Italia. “Il mondo non è mai stato così vicino a una guerra atomica: il nostro Paese può dare il suo contributo per eliminare questa minaccia esistenziale, ratificando il Trattato per l’eliminazione delle armi nucleari e convincendo i suoi alleati a fare altrettanto”.

Le città italiane che si sono schierate contro l’atomica

Finora, in Italia, 99 amministrazioni locali hanno già aderito all’appello per sollecitare il governo italiano a ratificare il TPNW, tra cui Roma, Torino e Bologna. La nostra mobilitazione ha convinto anche il Comune di Milano a depositare la mozione di adesione all’appello delle città di ICAN il 13 settembre e ha portato all’approvazione della mozione da parte del Comune di Cercola (Napoli) il 31 luglio. 

Ora ci auguriamo che il traguardo della 100esima adesione sia raggiunto da tante città in contemporanea, comprese quelle contattate in questi mesi dai nostri volontari, ovvero Milano, Napoli, Trieste, Genova, Rimini, Pisa e numerosi Comuni limitrofi, oltre ai Consigli regionali di Emilia Romagna, Toscana e Friuli Venezia Giulia, per un totale di 65 amministrazioni locali.