Mentre nel mondo si celebra il “Penguin Awareness Day” – la giornata mondiale sulla sensibilizzazione dei pinguini – la nostra nave Arctic Sunrise è arrivata nella Penisola Antartica per condurre una nuova ricerca scientifica su varie colonie di pinguini. Molte di queste non sono mai studiate fino ad ora! Con noi, a bordo della spedizione, c’è un team di scienziati della Stony Brook University che studierà gli impatti della crisi climatica in corso su questa importante specie sentinella. 

Le popolazioni di pinguini si stanno riducendo

I pinguini sono tra gli animali più iconici del nostro pianeta, ma anche tra le specie più vulnerabili agli effetti del riscaldamento globale e al declino degli ecosistemi marini.

Durante la nostra ultima spedizione in Antartide, condotta nel febbraio dell’anno scorso, il nostro team aveva riscontrato riduzioni drastiche nelle colonie dei pinguini pigoscelide antartico su Elephant Island. In alcune colonie la popolazione di pinguini era diminuita del 77 per cento rispetto all’ultima volta che erano state esaminate, circa 50 anni prima.

Con questa nuova spedizione raccoglieremo ulteriori dati ed evidenze scientifiche sulle conseguenze dell’emergenza climatica e della pesca industriale sulle popolazioni di pinguini nella Penisola Antartica e nel Mare di Weddell. Ai governi di tutto il mondo chiediamo di agire subito per fermare le attività dannose per i pinguini e tutti gli abitanti dell’Oceano.

Un Accordo Globale per proteggere gli Oceani

Nella Giornata dedicata ai Pinguini facciamo un appello all’Italia e ai governi di tutto il mondo. Il prossimo marzo i leader mondiali si incontreranno all’ONU per concordare un nuovo Accordo globale sull’oceano: chiediamo di istituire una rete di santuari marini in Antartide e di concordare un trattato globale in grado di fermare l’espansione delle attività dannose per la vita negli oceani. Gli Oceani e chi li abita vanno protetti!