Basta proclami: agli impegni presi all’estero seguano i fatti in Italia!

In occasione dell’incontro previsto oggi a New York per firmare gli accordi sul clima presi lo scorso dicembre a Parigi, abbiamo inviato una lettera aperta al premier per chiedere che alle promesse seguano fatti concreti!

Nonostante gli impegni presi a livello internazionale, una volta rientrato “a casa” Renzi ha sempre smentito se stesso, perseverando in politiche tutt’altro che attente ai cambiamenti climatici.

Il Governo infatti non ha soltanto “consolidato” una posizione di retroguardia rispetto al referendum sulle trivelle, ma negli ultimi anni lo sviluppo delle rinnovabili in Italia è stato frenato da provvedimenti che hanno messo in ginocchio l’intero settore.

Il Presidente del Consiglio ieri ha ribadito l’intenzione di voler portare al 50% la quota di energia da fonti rinnovabili entro la fine della legislatura: è un impegno che apprezziamo, e siamo pronti al confronto per capire come il governo intenda raggiungere questo obiettivo.

Oggi più che mai abbiamo bisogno di liberarci progressivamente dalla dipendenza dai combustibili fossili e accelerare la transizione già in corso verso le fonti rinnovabili.

Non possiamo perdere il treno della rivoluzione energetica proprio ora che, a livello globale, sta cominciando a dare segnali incoraggianti!

Nel 2015, infatti, secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, il 90% della nuova generazione di energia è venuta dalle rinnovabili, mentre i consumi di carbone in Cina stanno diminuendo.

Le emissioni di CO2 a livello mondiale sono rimaste costanti per il secondo anno consecutivo. È il momento di accelerare questa fase di transizione: se interveniamo ora affinché le emissioni inizino a diminuire rapidamente, potremo raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro la metà del secolo!