Nelle acque marine superficiali italiane si riscontra un’enorme e diffusa presenza di microplastiche comparabile ai livelli presenti nei vortici oceanici del nord Pacifico, con i picchi più alti rilevati nelle acque di Portici (Napoli) ma anche in aree marine protette come le Isole Tremiti (Foggia).

Sono questi alcuni dei risultati principali diffusi oggi dall’Istituto di Scienze Marine del CNR di Genova (ISMAR), dall’Università Politecnica delle Marche (UNIVPM) e da Greenpeace Italia, frutto dei campionamenti nelle nostre acque realizzati durante il tour “Meno Plastica più Mediterraneo” della nave ammiraglia di Greenpeace, Rainbow Warrior, che la scorsa estate ha visitato le coste del Mediterraneo.

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