I leader politici italiani continuano a parlare pochissimo di crisi climatica, anche in quei mesi in cui gli eventi climatici estremi hanno trovato maggiore spazio sui mezzi d’informazione. Sono in particolare gli esponenti di governo – prima fra tutti Giorgia Meloni, attesa nelle prossime ore a Dubai per intervenire durante la conferenza ONU sul clima – a ignorare la crisi più urgente della nostra epoca e a includere, nei loro pochi discorsi sul tema, posizioni ambigue o talvolta di opposizione alle azioni da intraprendere per la salvaguardia del clima.

È quanto emerge da una nuova analisi realizzata dall’Osservatorio di Pavia per conto di Greenpeace Italia, che ha preso in considerazione, nel periodo tra maggio e agosto 2023, tutte le dichiarazioni sulla crisi climatica e sulla decarbonizzazione di tredici leader politici ed esponenti di governo postate su Facebook, raccolte dai cinque quotidiani nazionali più diffusi (Corriere della Sera, la Repubblica, Il Sole 24 Ore, Avvenire e La Stampa) e dai telegiornali serali delle reti Rai, Mediaset e La7. L’elenco delle figure politiche comprende: Bonelli, Calenda, Conte, Fratoianni, Giorgetti, Lollobrigida, Magi, Meloni, Pichetto Fratin, Renzi, Salvini, Schlein e Tajani.

Leggi il report integrale