Il 24 febbraio del 2022, con l’invasione russa dell’Ucraina, i prezzi dei titoli delle compagnie del settore difesa quotate in borsa sono schizzati verso l’alto, spinti dalle aspettative degli operatori finanziari di un aumento generalizzato delle spese militari.  Le quotazioni si sono mantenute a livelli molto elevati (rispetto ai livelli precedenti) fino ad oggi.

Gli effetti della guerra sui ricavi e i profitti delle diverse compagnie del settore difesa inizieranno a vedersi a partire dall’anno finanziario 2023, ma il trend sembra essere chiaro.

L’ultima ricerca di Greenpeace ha lo scopo di iniziare a valutare l’entità dei profitti che le 10 più importanti compagnie italiane del settore difesa hanno realizzato già nel 2022, confrontandoli con quelli del 2021 e con i primi dati del 2023. Nel caso di Leonardo, in base alle informazioni attualmente disponibili pubblicamente, si è cercato di individuare alcuni trend futuri. 

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