Nel giorno dell’apertura dei lavori in Giamaica dell’International Seabed Authority (ISA), l’autorità internazionale che governa le attività estrattive minerarie in mare, Greenpeace Italia ha pubblicato il media briefing “Deep Sea Mining : una nuova corsa all’oro negli abissi marini“.

Greenpeace ha voluto attirare l’attenzione su una nuova corsa all’oro che minaccia mari e oceani: l’estrazione di metalli e terre rare nelle profondità marine, il cosiddetto Deep Sea Mining (DSM). Considerata la crescente domanda di materie prime, le attività potrebbero partire già nel 2024, ma i rischi allarmano la comunità scientifica internazionale.

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