La direttiva 2010/75 sulle emissioni industriali (IED), secondo la definizione della stessa
Commissione europea, “mira a ottenere benefici significativi per l’ambiente e la salute
umana riducendo le emissioni industriali nocive in tutta l’UE, in particolare attraverso
una migliore applicazione delle migliori tecniche disponibili”.

Molto dibattuto, in questo senso, l’ampliamento del campo di applicazione sul settore degli allevamenti intensivi, già compresi nell’attuale formulazione della direttiva, per i quali la Commissione ha avanzato una proposta fortemente osteggiata da alcune forze politiche e associazioni di categoria.

Greenpeace chiede che gli allevamenti di bovini entrino nel campo di applicazione della direttiva e che venga confermata la proposta della Commissione Ue respingendo proposte con soglie superiori.

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