L’economia circolare è sulla bocca di tutti, ma dietro questa bella etichetta si nasconde il sogno impossibile dell’industria che la circolarità possa risolvere il problema di un consumo eccessivo di risorse.

Nel rapporto “Fashion at the crossroads” Greenpeace raccoglie quasi 400 esempi di alternative al modello corrente di industria della moda, che consuma troppe risorse. Per la prima volta viene presentata una rassegna di soluzioni già praticate che, messe insieme in un quadro coerente, aiutano a disegnare un futuro più sostenibile per la produzione di tessuti e abiti.

Leggi “Fashion at the crossroads” (in italiano)

Leggi il report completo (in inglese)

In Italia è in atto un crimine ambientale e sanitario

No ai PFAS e altre sostanze chimiche pericolose.

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