Questo rapporto, opera del fisico Oda Becker, sugli “stress test” ai quali sono state sottoposte le centrali nucleari europee lancia un allarme: la lezione di Fukushima non è stata appresa e molti degli impianti restano profondamente insicuri. Questo anche perchè molti problemi dipendono da limiti intrinseci dei progetti, difficili, se non impossibili, da risolvere.

Il rapporto si focalizza sui problemi di alcune centrali nucleari estremamente problematiche, in Belgio, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. Queste centrali sono una fonte di rischio non solo per i cittadini del Paese che le ospita, ma anche per quelli degli Stati confinanti.

In particolare, non si sta tenendo conto dell’invecchiamento degli impianti e tutto ciò rischia di cancellare le migliorie che saranno effettuate.

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