Anche se l’Italia non lo ha mai ammesso ufficialmente, nelle due basi militari di Ghedi e Aviano sono custodite circa 40 bombe nucleari americane. Il danno potenziale di un attacco terroristico contro i bunker atomici del nostro Paese è enorme, ma lo scenario è tenuto rigorosamente segreto, condiviso solo con i vertici militari e politici e con i responsabili della sicurezza nucleare.

Ciò avviene senza una vera discussione pubblica e nonostante 8 italiani su 10 sono contrari a questi ordigni e a favore dell’adesione al Trattato per la proibizione delle armi nucleari (TPNW), come rivela un nostro recente sondaggio.

La nuova inchiesta dell’Unità Investigativa di Greenpeace svela paradossi, costi e rischi di un sistema di difesa obsoleto e pericoloso.

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