Nel Canale di Sicilia è in atto una vera e propria corsa all’oro nero. Negli ultimi anni compagnie grandi e piccole hanno moltiplicato le richieste per esplorazioni off-shore.

Sono ben undici i permessi per cercare petrolio già concessi e diciotto quelli in via di valutazione, oltre alle quattro piattaforme già attive.

Queste compagnie minacciano non solo la biodiversità del Canale, ma il benessere e l’economie delle comunità che si affacciano su queste coste.

Meglio l’oro blu dell’oro nero