
Cosa facciamo
per il pianeta
Vogliamo cambiare il mondo in meglio, fermare i crimini ambientali e costringere politici e multinazionali a rispondere delle loro azioni. Scopri cosa stiamo facendo per raggiungere questi obiettivi e unisciti a noi per un futuro verde e di pace.

Mare
La vita sulla Terra dipende dal mare e dagli oceani. È fondamentale proteggerli dalle attività umane e dai cambiamenti climatici.

Foreste
Difendere le foreste significa contrastare il cambiamento climatico e l’estinzione di numerose specie di piante e animali.

Clima
Il cambiamento climatico è la crisi più urgente che l’umanità deve affrontare. Se vogliamo un futuro, non c’è più tempo da perdere.

Cibo e Agricoltura
Agricoltura industriale e allevamenti intensivi stanno causando danni enormi per produrre in breve tempo e al minor costo.

Inquinamento
Plastica, PFAS e sostanze chimiche tossiche stanno soffocando il pianeta e mettendo in pericolo la nostra salute.

Nucleare
L’energia nucleare ha costi insostenibili, è pericolosa e genera enormi quantità di rifiuti tossici. Non c’è motivo di sceglierla.

Pace
Ogni giorno ci impegniamo per creare un mondo più giusto, verde e libero dai conflitti. E tu puoi farlo insieme a noi.

Indagini e Report
Tutti i nostri studi sui crimini ambientali e sulle scelte politiche e industriali dannose per il clima.
COSA PUOI FARE TU
LEGGI I REPORT
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“Drill, baby, drill!”: le reazioni sui media italiani alle dichiarazioni di Trump sul clima
Il nuovo report di Osservatorio di Pavia e Greenpeace analizza l’eco mediatica e politica in Italia alle prese di posizione del presidente USA.
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«Ghiacciai italiani, addio»
Greenpeace Italia ha lavorato con gli esperti del Politecnico di Zurigo e dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL di Sion, in Svizzera, per offrire un quadro previsionale della fusione dei ghiacciai italiani al 2050 e al 2100.
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Verso la neutralità climatica con energia 100% rinnovabile
Il report propone un modello energetico basato principalmente su solare ed eolico, due fonti rinnovabili ormai mature e dai costi competitivi.
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L’eolico in Sardegna
Un’analisi del racconto sui media nel 2024, commissionata da Greenpeace Italia all’Osservatorio di Pavia.
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I costi del nucleare
Il nuovo report di 100% Rinnovabili network, di cui Greenpeace Italia è parte,
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La prima mappa della contaminazione da PFAS in Italia
Abbiamo raccolto in tutta Italia 260 campioni di acqua potabile in 235 città alla ricerca di PFAS. Ecco i risultati.
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TFA, IL PFAS PIÙ PRESENTE SUL PIANETA
Secondo il rapporto “TFA, il PFAS più presente sul pianeta”, nel nostro Paese non esistono dati pubblici sulla possibile contaminazione da TFA, la molecola del gruppo dei PFAS più diffusa…
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Fondi pubblici in pasto ai maiali
Secondo Greenpeace, ogni anno in Lombardia 165 Comuni risultano fuorilegge per carichi di azoto riconducibili agli allevamenti intensivi.
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Quanto costa all’Italia la crisi climatica?
Il nuovo report di Greenpeace svela che il cambiamento climatico costa caro, soprattutto nell’Europa mediterranea e in Italia.
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Plastica, Italia campione di riciclo?
L’Italia ama raccontarsi come un’eccellenza nel campo del riciclo, ma la realtà è diversa.
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Pescato al sapore di Pfas. Quando il pericolo viene dal mare.
Le analisi ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana) hanno evidenziato la presenza di PFAS nei pesci della Toscana.
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L’impronta climatica delle grandi aziende di carne e latticini. Focus sul metano
Il nuovo report di Greenpeace mostra per la prima volta il livello di riscaldamento che potremmo evitare trasformando il settore della carne e dei latticini.
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Gli utili delle imprese militari in Italia
Analisi degli extra-profitti delle 10 più importanti compagnie italiane del settore difesa realizzati nel 2023 rispetto a quelli del 2021.
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“La crisi degli agricoltori italiani ed europei”, nuovo report di Greenpeace
Gli agricoltori europei sono costretti a produrre sempre di più o a chiudere i battenti, svela il nuovo rapporto.
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La “marcia dei trattori” e le politiche green
Un’analisi delle narrative contro l’azione climatica nei media tradizionali italiani.
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Sud a secco, il bilancio estivo sulla siccità in Italia
Un comparto agricolo sempre più sofferente, invasi ai minimi storici e una fetta di popolazione sempre più ampia esposta alla siccità: sono gli effetti della scarsità di piogge nel breve…
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L’estate che scotta
Dall’agosto 2019 allo stesso mese del 2023 (ultimi dati disponibili) è raddoppiato il numero di italiane e italiani esposti a temperature superficiali pari o superiori ai 40°C nelle città monitorate…
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Media e crisi climatica: il monitoraggio periodico di Greenpeace su quotidiani e TG (2024)
Nel 2024 continua il monitoraggio di Greenpeace Italia sull’informazione dei cambiamenti climatici in Italia cominciato nel 2022 con l’Osservatorio di Pavia, che proseguirà anche per tutto il 2024.
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Mediterraneo da proteggere: l’indagine di Greenpeace sull’effettiva tutela del nostro mare
Meno dell’1% dei mari italiani è sottoposto a misure di tutela efficaci e appena lo 0,04% rientra nel computo delle aree in cui è vietata qualsiasi tipo di attività, inclusa…
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ENI, bomba climatica contro la pace e i diritti
Un nuovo rapporto di Greenpeace Italia sulle attività di esplorazione ed estrazione di gas e petrolio di ENI mostra come, dei 767 progetti in cui è attualmente coinvolta a livello…
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I seamount del Tirreno: il caso del Palinuro.
I seamounts sono montagne sottomarine ricche di biodiversità poco conosciute, ma già minacciate dalle attività estrattive.
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Le aziende italiane alle prese con il Deep Sea Mining
Greenpeace Italia ha mappato 13 aziende italiane interessate alle materie prime critiche e le loro rispettive politiche sul Deep Sea Mining.
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Deep sea mining: il ruolo dell’Italia
La nuova indagine di Greenpeace Italia svela le posizioni ambigue del governo italiano in materia di estrazioni minerarie in alto mare.
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Quel processo non s’ha da fare – Perché ENI vuole bloccare la Giusta Causa
Greenpeace Italia, ReCommon e alcuni cittadini e cittadine hanno deciso di ricorrere alle Sezioni Unite Civili della Suprema Corte di Cassazione per chiedere di dichiarare che nella Giusta Causa –…
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ENI e il gas del Congo: cronaca di un fallimento
Un’inchiesta realizzata dall’Unità investigativa di Greenpeace Italia rivela che il progetto “Congo LNG” di ENI, promosso dall’azienda e dagli ultimi due governi in carica in Italia per importare gas naturale…
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CCS, L’ENNESIMA FALSA PROMESSA DI ENI
La Cattura e lo Stoccaggio della CO₂ (CCS) è da un lato solo una falsa soluzione per mitigare il riscaldamento globale e dall’altro la foglia di fico delle multinazionali fossili…
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La contaminazione da PFAS in Italia
La nostra ultima inchiesta svela quanto è diffusa la presenza di queste sostanze chimiche pericolose nei corsi d’acqua italiani.
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Come l’UE finanzia la distruzione degli ecosistemi naturali
Un nuovo rapporto svela i crediti e gli investimenti forniti dalle banche europee a società leader in settori legati alla distruzione degli ecosistemi.
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Inquinamento da PFAS in Toscana
Una nuova indagine di Greenpeace Italia, basata su campionamenti indipendenti effettuati nel gennaio scorso, rivela che la contaminazione da PFAS (composti poli e perfluoroalchilici pericolosi per la salute umana) è…
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Media e crisi climatica: il monitoraggio periodico di Greenpeace su quotidiani, TG e pagine Instagram (2023)
Greenpeace Italia aggiorna il monitoraggio sull’informazione dei cambiamenti climatici in Italia cominciato nel 2022 con l’Osservatorio di Pavia.
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Oltre gli allevamenti intensivi – documenti
Consulta il testo della nostra proposta di legge e il manifesto pubblico
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Le consulenze di ENI contro Greenpeace Italia e ReCommon
Per difendersi in tribunale, ENI si è affidata anche a chi ha più volte negato la crisi climatica.
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Moda in viaggio: il costo nascosto dei resi online
L’inchiesta di Greenpeace Italia con i giornalisti della trasmissione Report di Rai 3 sui viaggi dei capi d’abbigliamento del fast fashion acquistati e resi online.
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PFAS in Piemonte, 125 mila persone potrebbero aver bevuto acqua potabile contaminata da una sostanza cancerogena
Un nuovo rapporto, basato su dati ufficiali degli enti pubblici piemontesi ottenuti da Greenpeace Italia tramite istanze di accesso agli atti, dimostra come la contaminazione da PFAS nelle acque potabili…
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Microplastiche sui ghiacciai dei Forni e del Miage
Il nuovo rapporto pubblicato da Greenpeace Italia svela come le microplastiche siano arrivate fin su due dei più importanti ed estesi ghiacciai dell’arco alpino.
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Emissioni di oggi, morti di domani
Gli approfondimenti di Greenpeace Paesi Bassi dimostrano come 9 aziende europee dell’oil&gas si renderebbero responsabili di centinaia di migliaia di decessi nei prossimi decenni
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Analisi della comunicazione politica sulla crisi climatica – Risultati 2° quadrimestre: maggio-agosto 2023
I leader politici italiani continuano a parlare pochissimo di crisi climatica, anche in quei mesi in cui gli eventi climatici estremi hanno trovato maggiore spazio sui mezzi d’informazione. Sono in…
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L’Europa si arma
Il nuovo studio commissionato dagli uffici nazionali di Greenpeace Italia, Germania e Spagna, che rivela il minor effetto moltiplicatore delle spese militari rispetto a quello degli investimenti su ambiente, istruzione…
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Le sei zampe di ENI sulle scuole e le università italiane
Le sei zampe di ENI sulle scuole e le università italiane
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P(F)ASTA
Diversi alimenti comunemente consumati sulle nostre tavole come pasta, riso, carote, patate e manzo, se cotti in acqua contaminata da PFAS (composti per- e poli-fluoroalchilici), possono diventare a loro volta…
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“Giganti in ritirata: gli effetti della crisi climatica sui ghiacciai italiani”
Il nuovo rapporto di Greenpeace Italia e Comitato Glaciologico Italiano (CGI) lancia un allarme sullo stato di salute dei ghiacciai alpini italiani
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“PFAS e acque potabili in Lombardia, i campionamenti di Greenpeace Italia”
Undici campioni su 31, pari a circa il 35% del totale, rivelano la presenza di PFAS (composti poli- e perfluoroalchilici) nelle acque potabili di diversi comuni lombardi. È quanto evidenzia…
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ENI knew
In the 70s and 80s, publications by Italian energy giant ENI, back then a state-owned company, warned of possible destructive impacts of fossil fuels on the climate and the planet,…
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ENI SAPEVA
In diverse sue pubblicazioni risalenti agli anni Settanta e Ottanta, il colosso italiano ENI, all’epoca interamente controllato dallo Stato, metteva in guardia sui possibili impatti distruttivi sul clima del pianeta…
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Lo sviluppo della rete di trasporti in Europa
La nuova ricerca di Greenpeace CEE mostra che i Paesi europei hanno speso molto di più per la rete stradale che per la rete ferroviaria
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30×30: dal Trattato globale sugli oceani all’adozione di efficaci misure di protezione del mare
Il rapporto descrive nel dettaglio le minacce che gli oceani si trovano a fronteggiare e include una nuova analisi globale sulla pesca nelle aree di alto mare
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Attività militari ed estrazione di fonti fossili nel Mediterraneo orientale: si rischiano impatti devastanti sulle balene e sulla vita marina
L’ultimo rapporto di Greenpeace Italia rivela i rischi per la biodiversità marina connessi alle nuove infrastrutture energetiche in cantiere nei nostri mari,
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I posticipi della Plastic Tax: come lo Stato ha favorito un settore industriale che continua a fare grandi profitti
L’indagine di Greenpeace sulla mancata entrata in vigore della Plastic Tax mostra come siano stati sottratti alle casse pubbliche 1,2 miliardi di euro
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Analisi dei profitti del settore difesa in Italia
Con l’invasione russa dell’Ucraina, i prezzi dei titoli delle compagnie del settore difesa quotate in borsa sono schizzati verso l’alto.
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Deep Sea Mining: una nuova corsa all’oro negli abissi marini
Greenpeace Italia ha pubblicato il media briefing “Deep Sea Mining : una nuova corsa all’oro negli abissi marini”
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Mare caldo: il nuovo rapporto di Greenpeace. La crisi climatica impoverisce i mari italiani e aumenta gli eventi estremi
La crisi climatica impoverisce i mari italiani e aumenta gli eventi estremi. Ecco il terzo rapporto Mare caldo di Greenpeace Italia
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Intervista a Ramona Magno, coordinatrice scientifica dell’Osservatorio Siccità del CNR-IBE
La crisi climatica ci sta mettendo di fronte a un’altra stagione di eventi estremi e siccità. La parola chiave è risparmio idrico.
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BAN PFAS Manifesto
Per arginare la grave contaminazione da PFAS (composti poli e perfluoroalchilici) – sostanze chimiche artificiali, altamente persistenti e associate a numerosi problemi per la salute, tra cui alcune forme tumorali…
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Direttiva UE sulla emissioni industriali: il ruolo della zootecnia
Greenpeace chiede che gli allevamenti di bovini entrino nel campo di applicazione della direttiva.
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PFAS, anche in Lombardia acqua a uso potabile contaminata da pericolose sostanze chimiche
In Lombardia nell’acqua destinata al consumo umano sono presenti PFAS (composti poli e perfluoroalchilici), sostanze chimiche artificiali altamente persistenti prodotte da alcune attività industriali. Si tratta di un ampio gruppo…
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#LaGiustaCausa – Leggi tutti i documenti
Leggi il media briefing (in italiano)
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#LaGiustaCausa – FAQ: Rispondiamo alle vostre domande
Perché Greenpeace Italia, ReCommon e singoli cittadini e cittadine hanno deciso di portare ENI in tribunale?
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L’accessibilità e il costo del trasporto pubblico in Europa
Insieme alla qualità e all’efficienza del trasporto pubblico, il costo del biglietto è un elemento decisivo nel convincere le persone a spostarsi in treno e con i mezzi pubblici. Per…
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Pericolo Greenwashing nel settore moda
Le aziende del fast fashion promuovono la loro presunta sostenibilità e il rispetto di migliori condizioni di lavoro dichiarando nelle etichette che i loro capi d’abbigliamento sono prodotti in modo …
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Lime ai pesticidi, un cocktail tossico: l’accordo commerciale UE-Mercosur
https://www.greenpeace.org/static/planet4-italy-stateless/2023/04/89643a80-lime-pesticidi_report-def_20.04.23.pdf
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L’inquinamento da PFAS in Italia: cronistoria di silenzi e omissioni
istituzionali sulla contaminazione alimentareL’INQUINAMENTO DA PFAS IN ITALIA: CRONISTORIA DI SILENZI E OMISSIONIISTITUZIONALI SULLA CONTAMINAZIONE ALIMENTARE Sono passati quindici anni dal primo allarme, rimasto in larga parte inascoltato, sullacontaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (Pfas)…
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Le emissioni dei jet privati in Italia e in Europa
Il nuovo studio di Greenpeace analizza il numero e l’impatto climatico dei voli dei jet privati in Europa e in Italia
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Media e crisi climatica: l’analisi di Greenpeace su quotidiani, TG e trasmissioni di approfondimento (2022)
La più grave emergenza ambientale della nostra epoca viene in buona parte ignorata dall’agenda mediatica del nostro Paese.
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Eastmed: una bomba ad orologeria contro il clima e la pace
Il nuovo rapporto di Greenpeace avverte che EastMed rischia di scatenare nuovi conflitti e accelerare gravemente la crisi climatica.
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Timebomb – the geopolitical and climate risk of the EastMed pipeline
The EastMed gas pipeline risks sparking conflict and would severely accelerate the climate crisis, warns a new report by Greenpeace. The report warns that:
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Sondaggio SWG-Greenpeace: l’opinione pubblica sulla spesa militare e transizione ecologica
Il nuovo sondaggio di Greenpeace Italia
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Jet privati al World Economic Forum (WEF) di Davos 2022
Il nuovo rapporto di Greenpeace sui jet privati diretti al WEF 2022
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Prima il pane – Panificazione di grano altrimenti destinato a diventare mangime
Greenpeace ha utilizzato grano destinato a diventare mangime per produrre pane e biscotti
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Il riuso, questo sconosciuto
I supermercati italiani non sempre consentono alla clientela di usare i propri contenitori riutilizzabili per l’acquisto dei prodotti sfusi serviti al banco del fresco, come invece si potrebbe fare per…
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Carrelli di plastica
Quasi tutte le aziende interpellate hanno risposto al questionario e le informazioni ricevute sono state utilizzate per redigere la classifica. Per le aziende che non hanno risposto all’indagine (Conad, Gruppo…
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GPNews147 – Intervista al Professore Giovanni Battista Zorzoli
Si torna a parlare di nucleare, ma non è una cosa seria. Per cercare di capirne qualcosa abbiamo interpellato il professore Giovanni Battista Zorzoli.
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L’ultra fast fashion di SHEIN: un modello di business insostenibile basato su sostanze chimiche pericolose e devastazione ambientale
Il 15 per cento dei capi del marchio di ultra-fast fashion SHEIN, analizzati in laboratorio da Greenpeace Germania nell’ambito di un’indagine su 47 prodotti acquistati in Italia, Austria, Germania, Spagna…
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Mare Caldo: i dati preliminari del progetto (2021-2022)
Le temperature marine rilevate quest’estate da Greenpeace Italia a Portofino e sul versante settentrionale dell’Isola d’Elba
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Allevamenti intensivi: inquinanti e pagati con fondi pubblici
Greenpeace Italia svela la mappa degli allevamenti intensivi italiani che emettono maggiori quantitativi di ammoniaca, inquinando l’aria e ricevendo fondi pubblici.
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MONITORAGGIO DEI TEMI AMBIENTALI
NEI PRIMI 15 GIORNI DI CAMPAGNA ELETTORALENonostante la siccità, le ondate di calore e gli incendi che quest’estate hanno funestato l’Italia, la crisi climatica è assente nei discorsi dei leader politici italiani, al punto che viene…
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Inquinamento silenzioso
Le spiagge limitrofe al petrolchimico di Brindisi sono caratterizzate da un’elevata presenza di granuli di plastica: microplastiche della dimensione di una lenticchia prodotte dalla raffinazione di idrocarburi come petrolio e…
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Le false promesse del settore aereo
Greenpeace analizza gli impegni sul clima delle 7 principali compagnie aeree europee.
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Relazione del secondo anno di progetto Mare Caldo (2020-2021)
Monitoraggio degli effetti dei cambiamenticlimatici sugli ecosistemi marini bentonici discogliera a cura del DISTAV dell’Università di Genova.
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Plastica compostabile? “Difficile degradi negli impianti dell’umido”. Altro che compost!
Plastica compostabile? “Difficile degradi negli impianti dell’umido” Altro che compost
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Soia che divora le foreste
Media briefing sulle importazioni dell’Ue e dell’Italia di soia che divora le foreste.
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Non alimentare la paura
Cosa devono fare i politici europei per garantire davvero la sicurezza alimentare.
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Plastica: emergenza fuori controllo
In un momento storico in cui emerge in modo ancora più evidente la scarsità di materie prime, è necessario ripensare gli attuali modelli di business e consumo basati sullo sfruttamento…
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10 proposte per liberarci dal gas
Le proposte di Greenpeace Italia, Legambiente e WWF Italia al Governo Draghi su rinnovabili ed efficienza.
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Mobilità urbana: lo scenario italiano dal punto di vista dei cittadini
Il sondaggio Greenpeace-Ipsos fotografa l’opinione dei cittadini di otto città italiane in relazione al tema della mobilità urbana.
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Advertising Climate Chaos Report
Come le pubblicità di auto e voli aerei alimentano la crisi climatica.
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Missioni militari per proteggere gli interessi dell’industria fossile
Come le risorse della crisi europea finiscono per
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The Sirens of Oil and Gas in the Age of Climate Crisis
New research by Greenpeace Italy, Greenpeace Spain and Greenpeace Germany shows that
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Energy war: quando le fonti fossili scatenano conflitti
Articolo disponibile QUI
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L’insostenibile mobilità di Roma
Il nuovo report di Greenpeace evidenzia le criticità del sistema di mobilità romano e propone alla futura amministrazione dieci punti su cui è prioritario intervenire.
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Tante parole e pochi fatti. La verità dietro le pubblicità dei combustibili fossili
Il rapporto analizza gli annunci pubblicitari online delle sei principali aziende europee dei combustibili fossili, tra cui l’Italiana Eni.
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Pfas negli alimenti
Le Mamme NO PFAS e Greenpeace hanno diffond i risultati dei monitoraggi fatti dalla Regione Veneto sulla presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) negli alimenti di origine vegetale e animale coltivati…
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Emergenza climatica e plastica monouso
Un nuovo rapporto di Greenpeace USA rivela che alcune multinazionali di beni di consumo come Coca-Cola, PepsiCo e Nestlé stanno favorendo l’espansione della produzione di plastica, con impatti negativi sul…
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I principali risultati del rapporto IPCC WG1
Lo scorso 9 agosto a Ginevra è stato presentato rapporto del gruppo di lavoro 1 dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) presentato oggi a Ginevra.
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Quanto costa all’Italia la crisi climatica?
Dal 2013 al 2019 il danno economico per l’Italia provocato da alluvioni e frane, eventi estremi intensificati dal riscaldamento globale, è stato pari a 20,3 miliardi di euro, per una…
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Sabotaggio! Come alcune aziende cercano di ostacolare la nuova normativa europea nata per proteggere le foreste
La deforestazione dell’Amazzonia è sempre più grave
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Il pellet che distrugge le foreste europee
La nuova ricerca commissionata da Greenpeace Paesi Bassi mostra come le norme europee che incoraggiano l’uso di biomassa legnosa (legna e pellet) per soddisfare gli obiettivi di energia rinnovabile stanno causando la distruzione e il degrado delle foreste europee.
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L’insostenibile peso delle bottiglie di plastica
Ogni anno in Italia circa 7 miliardi di bottiglie in plastica (PET) per acque minerali e bevande non vengono riciclate.
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The Luangwa Community Forests Project (LCFP) in Zambia
ENI gonfia i dati relativi alla riduzione delle emissioni ottenuta con progetti di protezione delle foreste, e nonostante i ripetuti annunci di svolte “green” continua ad avere un pesante impatto…
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Effetto rimbalzo: la ripresa dell’inquinamento atmosferico globale dopo un anno di lockdown
A un anno dall’entrata in vigore dei blocchi dovuti al Covid-19, l’inquinamento da NO2 è “rimbalzato” – tornando a schizzare verso l’alto – in tutte le aree analizzate, anche se…
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Greening the City: gli impatti su salute e benessere degli spazi verdi nelle città
Il nuovo rapporto di Greenpeace evidenzia la necessità per gli amministratori e amministratrici delle nostre città di investire di più in aree verdi e pubbliche.
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Il cambiamento è già nei nostri mari: un anno di “Mare Caldo”
Greenpeace rende noti i risultati del primo anno di studi del progetto “Mare Caldo”
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LA DECARBONIZZAZIONE DI ENI? RIMANDATA
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Sondaggio d’opinione nella popolazione dei quattro maggiori esportatori europei di armi
Greenpeace pubblica i risultati del sondaggio d’opinione condotto dal 15 al 19 aprile dall’istituto di ricerca YouGov .
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Cosa si nasconde dietro l’interesse di Eni per le foreste
Gli investimenti di ENI in progetti di conservazione delle foreste sono solo una operazione di greenwashing.
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Pericolo all’orizzonte.
Il briefing di Greenpeace spiega perché l’editing genetico non è la risposta alle sfide ambientali dell’Ue
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Valutazione PNRR del governo Draghi
La nostra valutazione completa del PNRR presentato dal governo.
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Una banca insostenibile: Intesa Sanpaolo contro il clima, l’ambiente e le comunità
Il nuovo studio di Re:Common e Greenpeace per mostrare i legami finanziari di Intesa Sanpaolo con il settore dei combustibili fossili.
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Dalla riduzione del monouso in plastica alla riduzione del monouso: indicazioni per il recepimento della direttiva SUP in Italia
Se il recepimento della direttiva europea sulle plastiche monouso (SUP) avvenisse secondo i criteri attualmente previsti rischiamo di violare le indicazioni comunitarie.
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Francia: vecchi reattori, nuovi rischi nucleari
Perché i cittadini italiani devono dire la loro sul progetto di estendere l’utilizzo dei vecchi reattori nucleari in Francia.
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Promozioni bestiali
La ricerca di Greenpeace sui fondi europei utilizzati per promuovere il consumo di prodotti di origine animale.
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Cambiamento climatico assicurato
Il nuovo rapporto di Greenpeace Italia e Re:Common sul supporto di Generali al business del carbone in Europa.
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Next generation in dieci passi
Greenpeace Italia presenta i dieci punti per una vera transizione ecologica.
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Miniguida per essere alleat* delle persone trans
In occasione della Giornata Internazionale della visibilità trans, Greenpeace pubblica alcuni suggerimenti per essere alleat* delle persone transgender
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Foreste al Macello III – Il caso Pantanal
Continua il lavoro di Greenpeace per far luce sugli impatti legati alla produzione e al consumo di carne sulle foreste del Sudamerica.
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Osservazioni di Greenpeace Italia alla bozza di PNRR
Leggi le osservazioni presentate a febbraio 2021 da Greenpeace Italia alla bozza di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
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Il trucco c’è ma non si vede
Greenpeace svela la presenza di ingredienti in plastica nei più comuni prodotti per il makeup.
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Volano trivelle
Una recente indagine realizzata dall’associazione Cova Contro mostra come l’affondamento della piattaforma Ivana D, avvenuto nell’alto Adriatico lo scorso 5 dicembre, potrebbe aver causato un ingente rilascio di idrocarburi in…
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Il futuro delle foreste dell’Ue
Nuovo studio commissionato da Greenpeace Germania all’istituto indipendente di ricerca “Natural Forest Academy”
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Insurance scorecard 2020
Nonostante prosegua il disinvestimento di molte delle principali compagnie assicurative dal settore del carbone, gli impegni presi dal comparto assicurativo globale non sono ancora sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo…
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Il prezzo dell’atomica sotto casa
La nuova inchiesta dell’Unità Investigativa di Greenpeace sui rischi e i costi del nuclear sharing in Italia
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“Italiani e il nucleare”: sondaggio Ipsos-Greenpeace
Il verdetto degli italiani sulle armi atomiche è inequivocabile.
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I cambiamenti climatici e il mare: gravi conseguenze anche per l’uomo.
Greenpeace pubblica oggi il briefing curato da Antonello Pasini, fisico del clima del CNR.
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Decarbonising Is Easy: Beyond Market Neutrality in the ECB’s Corporate QE
Un nuovo studio pubblicato da New Economics Foundation (NEF), SOAS University of London, University of the West of England, University of the West of England, University of Greenwich e Greenpeace…
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Il Peso della Carne
Uno studio sul bilancio ecologico di agricoltura e zootecnia in Italia condotto insieme ai ricercatori dell’Università della Tuscia
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Foraggiare la crisi. In che modo la zootecnia europea alimenta l’emergenza climatica
Le emissioni di gas serra degli allevamenti intensivi rappresentano il 17 percento delle emissioni totali dell’Ue, più di quelle di tutte le automobili e i furgoni in circolazionemessi insieme.
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Una roadmap per la decarbonizzazione dei trasporti in Ue
Una tabella di marcia che renda il settore europeo dei trasporti a emissioni nette zero entro il 2040. È quanto contenuto nel report realizzato da Climact e NewClimate Institute e…
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Primo test open source per rilevare una coltura geneticamente modificata con editing genetico
Sviluppato il primo metodo open source in grado di rilevare in laboratorio colture che sono state geneticamente modificate tramite le nuove tecniche di editing genetico.
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Armi italiane nelle polveriere del mondo
Il forte sbilanciamento dell’export bellico italiano verso le aree “calde” del mondo.
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Plastica liquida
Molti detergenti per bucato, superfici e stoviglie presenti sul mercato italiano contengono plastica liquida, semisolida o solubile
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Un santuario di balle
Leggi l’intervista di Greenpeace al ministro dell’Ambiente Sergio Costa
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Italia 1.5
Greenpeace Italia lancia “Italia 1.5”, uno scenario di rivoluzione energetica all’insegna della transizione verso le rinnovabili e della totale decarbonizzazione del Paese. Un piano che permetterebbe all’Italia di rispettare gli…
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La strategia del gruppo ENI fino al 2050
d481487f-la_strategia_del_gruppo_eni_fino_al_2050-
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Finanza fossile
In un nuovo studio, Greenpeace Italia e Re:Common analizzano gli impatti negativi sul clima del settore della finanza italiana. Il report “Finanza Fossile”mostra infatti nel dettaglio il ruolo che le…
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Piantagioni: finta soluzione per i cambiamenti climatici
Con questo rapporto Greenpeace denuncia la tendenza di governi e multinazionali a mascherare la creazione di piantagioni ad uso commerciale come riforestazione.
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La Terra è più calda
Per aiutare i ragazzi che si trovano a casa, alle prese con compiti e ricerche, Greenpeace mette a disposizione gratuitamente questo libro divulgativo sui cambiamenti climatici.
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Cibo per una vita e un Pianeta più sani
La strategia agroalimentare Farm to Fork, elaborata dalla Commissione europea, rappresenta un’opportunità per essere all’altezza delle sfide ambientali e sociali che ci attendono.
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Aria tossica: il costo dei combustibili fossili
Una stima di 4,5 milioni di morti premature ogni anno e 2.900 miliardi di dollari, equivalenti al 3,3 per cento del PIL mondiale.
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Plastica, altro che riciclo
Dopo avere mostrato le drammatiche conseguenze sanitarie e ambientali delle nostre esportazioni di rifiuti in plastica in Malesia, una nuova indagine dell’Unità Investigativa di Greenpeace Italia ha portato alla scoperta…
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Brasile, le vittime della deforestazione
Lo scorso 17 ottobre il Consiglio Indigeno Missionario ha pubblicato il suo rapporto annuale sulla violenza contro i Popoli Indigeni. Secondo il rapporto, solo nel 2018 sono stati 135 gli…
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Mare, Greenpeace: rapporto “Mare Caldo” per misurare gli impatti dei cambiamenti climatici sui nostri mari
Il cambiamento climatico è ormai una realtà anche nei nostri mari. Il riscaldamento globale sta portando a un aumento delle temperature delle acque superficiali e profonde con gravi conseguenze sulla biodiversità marina. Per andare…
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Plastica, dove va a finire la tua differenziata?
Nuova indagine dell’Unità Investigativa di Greenpeace Italia
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IL PIANETA USA E GETTA
Le soluzioni promosse dalle grandi aziende degli alimenti e delle bevande, non riducendo a monte la produzione di packaging usa e getta, consentiranno di perpetuare un di consumo insostenibile per l’ambiente
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Scontro con il clima: come l’industria automobilistica guida la crisi climatica
Classifica di Greenpeace delle 12 principali compagnie automobilistiche del mondo in relazione al loro impatto sul clima
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Foreste al macello
Le grandi aziende argentine dedite alla produzione e alla lavorazione di carne sono legate alla deforestazione del Gran Chaco ed esportano carne in Europa e Israele
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In acque profonde
La minaccia emergente delle estrazioni minerarie in mare aperto
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Pesce sprecato
Le risorse ittiche da cui dipende la sicurezza alimentare di molti Paesi costieri africani sono ormai sovrasfruttate da una pesca intensiva che entra in competizione con le flotte artigianali locali e rifornisce i mercati stranieri
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Conto alla rovescia verso l’estinzione
Tra il 2010 e il 2020 almeno 50 milioni di ettari di foresta, un’area delle dimensioni della Spagna, saranno stati distrutti per fare spazio alla produzione industriale di materie prime agricole
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Report preliminare degli spiaggiamenti di cetacei lungo le coste italiane dal 1998 al 2018
I ricercatori del Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università degli Studi di Padova hanno realizzato uno studio preliminare da cui emerge che in Italia si spiaggiano in media 150-160…
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Le rotte globali, e italiane, dei rifiuti in plastica
L’effetto domino innescato dal bando all’importazione di rifiuti in plastica introdotto dalla Cina nel 2018 ha fatto emergere le numerose falle e criticità del sistema di riciclo della plastica su scala globale.
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30X30: come proteggere il 30 per cento dei nostri oceani entro il 2030
La comunità scientifica ritiene che almeno il 30 per cento degli oceani dovrebbe essere protetto entro il 2030. Questo rapporto mostra come sia possibile farlo.
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Senza respiro
Un quadro della situazione della mobilità pubblica a Roma
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Il nostro cibo, il nostro futuro
L’agricoltura ha ripercussioni su ognuno noi. Sul nostro cibo, sul nostro ambiente, sul clima globale e sulla nostra economia.
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Le verità sul caso PFAS: come la popolazione veneta è stata condannata ad anni di grave inquinamento
Greenpeace denuncia come le autorità locali e gli enti di controllo ambientali potrebbero aver avuto un ruolo chiave nel ritardare gli interventi amministrativi (di bonifica) e le indagini penali a carico dell’azienda chimica Miteni
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Soldi pubblici “in pasto” agli allevamenti intensivi
Abbiamo commissionato una valutazione sull’utilizzo dei fondi pubblici erogati tramite la PAC dell’Ue. Il rapporto analizza in particolare le tendenze nel settore zootecnico europeo e l’uso dei terreni agricoli in Europa.
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Il costo nascosto della carne: gli allevamenti intensivi inquinano i fiumi europei
Le analisi condotte in dieci Paesi europei dimostrano come l’allevamento industriale inquini le nostre acque.
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Una crisi di convenienza
Le grandi multinazionali degli alimenti e delle bevande, con i loro prodotti in plastica monouso, promuovono uno stile di vita e di consumo basato sull’usa e getta e sono le forze predominanti dietro la grave crisi ambientale dell’inquinamento da plastica.
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F.R.A. poco spariranno
Denunciamo il fallimento delle misure di tutela delle aree di riproduzione (nurseries) delle specie ittiche più importanti dello Stretto di Sicilia: gambero rosa (o bianco) e nasello.
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Plastic radar
Quasi 6800 rifiuti segnalati, il 90 percento dei quali in plastica usa e getta: è quanto emerge dall’analisi dei dati di Plastic Radar, un’iniziativa di Greenpeace
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È ora di dire addio ai motori “fossili”
Se vogliamo salvare il clima e onorare gli impegni che abbiamo preso con gli accordi di Parigi, l’ultima auto a benzina, a gasolio e ibrida convenzionale dovrà essere venduta entro il 2028.
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Sette scomode verità sul GenX
Secondo documenti in possesso di Greenpeace, dal 2014 al 2017 la Miteni ha ricevuto ogni anno dall’Olanda fino a 100 tonnellate annue di rifiuti chimici pericolosi contenenti il GenX
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Stessa spiaggia, stessa plastica
Tra maggio e giugno, grazie al contributo dei suoi volontari, Greenpeace Italia ha organizzato in sette spiagge italiane la raccolta e la catalogazione dei rifiuti in plastica
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Plastica: il riciclo non basta
Il rapporto, redatto dalla Scuola Agraria del Parco di Monza, evidenzia il fallimento del sistema di riciclo, più volte invocato come soluzione del problema sia dalle grandi multinazionali che dai decisori politici
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Microplastica in pesci e invertebrati lungo la costa del Tirreno
Una nuova ricerca scientifica condotta da Università Politecnica delle Marche, Greenpeace e Ismar-CNR di Genova conferma la presenza di particelle di microplastica anche in pesci e invertebrati.
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Living. Moving. Breathing
Quattro città italiane – Milano, Torino, Roma e Palermo – analizzate e comparate sul metro della mobilità sostenibile.
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Vivere. Spostarsi. Respirare.
Roma fanalino di coda in fatto di mobilità sostenibile e sicurezza stradale, Copenaghen capofila. È quanto emerge dal report “Living. Moving. Breathing. Ranking of European Cities in Sustainable Transport”
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Troppo rumor per nulla
La minaccia dei petrolieri ai mari italiani, mai venuta meno negli ultimi anni, si estende ora alle acque dello Ionio, al largo di Santa Maria di Leuca.
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Come la PAC promuove l’inquinamento
Un’inchiesta condotta da Greenpeace rivela come i sussidi comunitari finanzino alcuni tra gli allevamenti più inquinanti d’Europa
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Microplastic investigation in water and trophic chain along the Italian coast
Nelle acque marine superficiali italiane si riscontra un’enorme e diffusa presenza di microplastiche comparabile ai livelli presenti nei vortici oceanici del nord Pacifico
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Meno è meglio
Meno carne e prodotti lattiero-caseari per un clima migliore, per la salvaguardia delle foreste e della biodiversità, per consumare e inquinare meno acqua, per il benessere degli animali, per avere a disposizione più cibo per le persone e per una salute migliore.
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Dirty business
Generali, colosso italiano delle assicurazioni, svolge un ruolo di primissimo piano nella copertura assicurativa delle principali centrali a carbone della Polonia, tra cui le più inquinanti di tutta Europa.
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L’ultima bufala italiana sulla pesca illegale del pesce spada
Greenpeace definisce vergognosa la mossa del governo di ricorrere alla Corte di Giustizia europea contro la decisione della Commissione Ue che ha stabilito le quote di pesca del pesce spada, prevedendo un limite ai quantitativi massimi di pesca per la nostra flotta.
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Ogni respiro è un rischio
Recenti ricerche hanno fornito prove sufficienti a dimostrare che l’esposizione ad uno specifico inquinante generato dai combustibili fossili, il biossido di azoto (NO₂), ha un impatto diretto sulla nostra salute
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La sostenibilità ambientale delle draghe idrauliche? Non esiste
Le draghe idrauliche, un attrezzo di pesca ampiamente usato in Italia, potrebbero presto ottenere un marchio di sostenibilità ambientale.
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Emergenza PFAS in Veneto. Chi paga?
Chi paga per l’inquinamento da Pfas in Veneto? È questo uno degli interrogativi principali a cui cerca di dare una risposta il rapporto “Emergenza Pfas in Veneto, chi inquina paga?”.
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CETA: standard europei di sicurezza sotto attacco
Parte oggi la fase di applicazione provvisoria del CETA, accordo commerciale tra Unione europea e Canada.
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Fashion at the crossroads
L’economia circolare è sulla bocca di tutti, ma dietro questa bella etichetta si nasconde il sogno impossibile dell’industria che la circolarità possa risolvere il problema di un consumo eccessivo di risorse.
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Un Mediterraneo pieno di plastica
I materiali di plastica rappresentano tra il 60 e l’80% dei rifiuti marini.
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Non ce la beviamo
Greenpeace pubblica oggi il rapporto “Non ce la beviamo”, in cui vengono presentati i risultati di un monitoraggio condotto dall’associazione sulla presenza di PFAS (sostanze perfluoralchiliche) nell’acqua potabile di alcune zone del Veneto.
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Metà degli italiani compra più abiti del necessario
Un sondaggio condotto da SWG per Greenpeace, su un campione di 1.000 italiani, rivela che un italiano su due dichiara di possedere più capi di abbigliamento di quanti ne abbia realmente bisogno.
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Pfas in Veneto: inquinamento sotto controllo?
Nel febbraio 2017 Greenpeace ha raccolto campioni di acqua in un’area, tra le province di Vicenza, Verona e Padova, nota per la contaminazione da PFAS (sostanze perfluoroalchiliche)
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Disastro di Fukushima, i diritti violati di donne e bambini
La politica del Giappone di riportare gli sfollati del disastro di Fukushima in aree ancora pesantemente contaminate va contro le leggi dello Stato nipponico e viola numerosi trattati internazionali sui diritti umani.
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Rischi ambientali degli insetticidi neonicotinoidi
Sintesi del rapporto “The Environmental Risks of neonicotinoid pesticides: a review of the evidence post-2013” di Thomas Wood e Dave Goulson, Università del Sussex
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Muta come un pesce
La vendita al dettaglio del pesce fresco è in Italia spesso accompagnata da irregolarità nell’etichettatura e dalla mancanza di informazioni che potrebbero aiutare i consumatori a compiere scelte sostenibili.
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Come i PFC entrano nel nostro corpo
La produzione di composti chimici pericolosi come i PFC ha generato un inquinamento nelle acque potabili e di falda ma anche nell’aria.
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The Potential for Energy Citizens in the European Union
La metà dei cittadini dell’Unione europea potrebbe produrre la propria elettricità autonomamente e da fonti rinnovabili entro il 2050
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La plastica nel piatto dal pesce ai frutti di mare
Sempre più plastica viene ingerita dagli organismi marini e può risalire la catena alimentare fino ad arrivare nei nostri piatti.
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Ciò che accade nell’Artico non resta confinato nell’Artico
Un rapporto scientifico pubblicato oggi da Greenpeace svela che l’Artico si sta scaldando due volte più in fretta che qualsiasi altra regione del mondo, con possibili gravi ripercussioni sull’intero clima terrestre.
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TTIP leaks
Greenpeace Olanda pubblica oggi parte dei testi negoziali del TTIP per garantire la necessaria trasparenza e promuovere un dibattito informato su un trattato di cui troppo poco si discute in Italia e che interessa quasi un miliardo di persone, nell’Unione Europea e negli USA. È la prima volta che i cittadini europei possono confrontare le…
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Rinnovabili nel mirino
Un governo ostile alle fonti rinnovabili. È il quadro che emerge dal rapporto “Rinnovabili nel mirino” pubblicato oggi da Greenpeace sui provvedimenti attuati dal governo Renzi a sfavore del fotovoltaico e dell’eolico, che hanno già portato a una fuga di investimenti, alla perdita di migliaia di posti di lavoro e a nessun beneficio sulle bollette…
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Radiation reloaded
Gli impatti ambientali del disastro nucleare di Fukushima Daiichi avranno effetti per secoli su foreste, fiumi ed estuari. È quanto emerge da “Radiation reloaded”, un nuovo rapporto diffuso oggi da Greenpeace Giappone, secondo cui gli elementi radioattivi a lunga vita sono stati assorbiti da piante e animali, riconcentrati tramite le catene alimentari, e trascinati a…
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Trivelle fuorilegge
Sostanze chimiche inquinanti e pericolose, con un forte impatto sull’ambiente e sugli esseri viventi, si ritrovano abitualmente nei sedimenti e nelle cozze che vivono in prossimità di piattaforme offshore presenti in Adriatico, spesso in concentrazioni che eccedono i parametri di legge.
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Tracce nascoste nell’outdoor
Sostanze chimiche pericolose e persistenti, dannose per la salute e l’ambiente, sono state trovate in prodotti dei maggiori marchi del settore outdoor.
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GENE-EDITING: OGM che escono dalla porta e rientrano dalla finestra?
L’Ue dovrà presto decidere se la normativa europea sugli OGM si applica anche alle nuove tecniche di gene-editing (New Breeding Techniques – NBT). In questo briefing Greenpeace sottolinea come per molte di queste tecniche non esistano informazioni sufficienti per un’adeguata valutazione dei rischi.
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Trivelle in mare, cosa ne pensano gli italiani?
La maggioranza degli italiani è contro le trivelle e un ampio numero di persone, prossimo al 50% degli interpellati, si dice pronto a votare i quesiti referendari che allontanerebbero l’ombra del petrolio dai nostri mari.
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Goliat, l’elefante bianco
Lo sfruttamento del campo Goliat da parte di ENI (65 per cento) e Statoil (35 per cento) al largo delle coste settentrionali della Norvegia, nel Mare di Barents, è stato presentato – e continua a essere promosso – come la prova che non tutti i progetti di trivellazione nell’Artico sono fallimentari.
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Quella sporca filiera
La catena di produzione che porta il tonno nelle nostre scatolette è spesso tutt’altro che “pulita”.
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L’abuso di pesticidi nella produzione europea di mele
Greenpeace pubblica i risultati di un’analisi sulle mele in commercio nei supermercati di 11 Paesi europei, Italia inclusa
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La dipendenza da pesticidi dell’Europa minaccia il nostro ambiente
Il rapporto di Greenpeace “Tossicodipendenza da pesticidi” esamina la letteratura scientifica disponibile e rivela che i pesticidi sono una grave minaccia per la biodiversità
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Energy Revolution 2015
Nel 2050 il Pianeta potrebbe soddisfare interamente il proprio fabbisogno energetico con fonti rinnovabili: uno scenario non solo possibile, ma anche conveniente
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Bombardamento a tappeto
Greenpeace dimostra come gli air gun che la Spectrum è stata autorizzata a far esplodere in oltre 30 mila km quadrati di Adriatico colpiranno aree delicate per la pesca
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100% rinnovabili: un nuovo futuro per le piccole isole
Una ricetta per salvaguardare il turismo e assicurare uno sviluppo sostenibile alle isole minori italiane, facendo risparmiare agli italiani decine di milioni di euro, esiste e si può attuare fin da oggi: occorre abbandonare il petrolio e puntare su un mix di efficienza energetica, solare e altre rinnovabili. È quanto emerge dal nuovo report di…
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Acciughe al collasso: un piccolo pesce in grande pericolo
Anni di pesca intensiva e di politiche orientate al profitto facile e immediato stanno decimandole le acciughe (o alici), uno dei pesci tipici della nostra cultura e tradizione gastronomica.
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Il gusto amaro della produzione intensiva di mele
Un’analisi dei pesticidi nei meleti europei e di come soluzioni ecologiche possono fare la differenza
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Nuovi standard di emissione per le centrali a carbone
I nuovi standard di emissione che l’Unione Europea sta considerando di adottare per le centrali a carbone sono estremamente deboli e potrebbero tradursi in un costo sanitario di 71 mila morti aggiuntive per inquinamento.
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Sette proposte per l’agricoltura sostenibile del futuro
La strada verso un modello di agricoltura che garantisca un giusto sostentamento agli agricoltori e protegga l’ambiente, è quella descritta nel rapporto “Agricoltura sostenibile: sette principi per un nuovo modello che metta al centro le persone”.
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Tossico come un pesticida
Gli effetti sulla salute delle sostanze chimiche usate in agricoltura
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Lettera aperta di Greenpeace a Sua Santità Francesco
Greenpeace esprime a Papa Francesco la più sincera gratitudine per le iniziative che il Pontefice sta prendendo “a difesa del clima globale, assunte anche in vista dell’annunciata Enciclica”.
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Smoke and Mirrors – I più grandi inquinatori d’Europa si dettano le regole
L’Unione Europea è impegnata in un processo di aggiornamento dei limiti di emissione delle centrali a carbone negli stati membri. Un’indagine di Greenpeace svela come l’intero processo di aggiornamento di questi limiti sia finito nelle mani dell’industria del carbone, col risultato che gli standard che l’Unione si appresta ad approvare potrebbero essere assolutamente deboli e…
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Fukushima, 4 anni fa il disastro nucleare
A quattro anni dal disastro nucleare di Fukushima, che si verificò l’11 marzo 2011 con la fusione dei noccioli di tre reattori della centrale, Greenpeace pubblica due rapporti che mostrano come la contaminazione continui ancora oggi. Montagne coperte di foreste e fiumi rilasciano continuamente radioattività, che raggiunge zone già decontaminate in precedenza, ricontaminandole.
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Smart Breeding: la nuova generazione di piante
Come la la selezione assistita da marcatori, sia un utile strumento per il miglioramento genetico delle piante.
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Allarme Amazzonia: notti di terrore per le foreste
Notte dopo notte, i camion portano via dall’Amazzonia il legno tagliato illegalmente che andrà a rifornire i mercati di tutto il mondo.
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Le ricadute economiche delle energie rinnovabili in Italia
175 miliardi di valore aggiunto e 100mila posti di lavoro al 2030. Le ricadute economiche e occupazionali per l’Italia dello sviluppo delle fonti rinnovabili.
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Le bugie dei petrolieri
Come mentire per farsi autorizzare prospezioni sismiche oggi, e trivellazioni domani, in una delle aree più ricche di vita del Mediterraneo.
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La posizione di Greenpeace sul TTIP
Il Transatlantic Trade and Investment Partnership – TTIP è un accordo pericoloso che minaccia non solo per le politiche di protezione dell’ambiente in Europa ma anche per i benefici globali ad esse associati.
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Lettera al ministro dell’Ambiente sulla Costa Concordia
Richiesta di un processo di programmazione trasparente
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Offshore IBLEO
In questo rapporto Greenpeace denuncia le vergognose omissioni del decreto del Ministero dell’Ambiente che ha sancito la “compatibilità ambientale” del progetto “Off-shore Ibleo” di ENI. Si tratta di otto perforazioni, una piattaforma e vari gasdotti al largo della costa tra Gela e Licata.
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No blood for coal
Le relazioni commerciali di Enel con due grandi aziende minerarie che operano in Colombia, un report di Greenpeace.
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A come ape
Un’agricoltura senza pesticidi è possibile
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Il legno illegale che distrugge l’Amazzonia
Il legno che proviene dal taglio illegale che distrugge la foresta viene venduto in Europa, Israele e Stati Uniti.
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G7 Energia.
Vogliamo l’indipendenza energetica dai combustibili fossili, non dalla Russia
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Eden tossico. I loro veleni nel tuo giardino.
Anche le piante sui nostri balconi possono contenere pesticidi dannosi per le api e gli insetti impollinatori
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Costa Concordia, il balletto del traino
Il balletto sulla sorte della Costa Concordia comincia a scaldarsi. bisogna evitare ingenti rilasci in mare di fluidi contaminati presenti all’interno.
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Api, il bottino avvelenato
Analisi dei residui di pesticidi nel polline raccolto e stoccato dalle api (Apis mellifera) in 12 Paesi europei
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Quale futuro energetico per l’Europa
Tre Report sulla situazione delle grandi aziende elettriche ancora bloccate a difendere le fonti fossili.
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Piccola storia di una bugia fuori moda
Sostanze chimiche pericolose nell’abbigliamento per bambini di grandi marchi dell’Alta moda. Un report di Greenpeace.
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Chiediamo il ritiro del mais OGM
12 Paesi della UE scrivono alla Commissione Europea per chiedere il ritiro della proposta di approvazione del mais OGM 1507
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Gocce al veleno
Analisi sulla presenza di insetticidi neonicotinoidi nell’acqua di guttazione del mais.
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Outdoor clothing
Per conto di Greenpeace, due laboratori indipendenti hanno testato 17 capi d’abbigliamento outdoor alla ricerca di perfluorinati e perfluorocarburi (PFCs).
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Energy [R]evolution 2013
Due possibili scenari futuri per il settore energetico italiano
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Licenza di uccidere
Come la produzione di olio di palma sta portando le tigri di Sumatra verso l’estinzione. Un Report di Greenpeace.
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Le scelte per salvare il clima
Ciò che sappiamo del cambiamento climatico, ciò che lo sta determinando, come può essere osservato e misurato.
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MON810. Una storia di mais, farfalle e rischi inutili
Il mais Bt, compreso il MON810, è un rischio evidente per l’ambiente e per i sistemi agricoli, non solo in Italia, ma in tutta Europa.
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Erbe cinesi: elisir di salute o cocktail di pesticidi?
Tra novembre 2012 e aprile 2013, Greenpeace ha acquistato prodotti a base di erbe cinesi in sette mercati chiave per l’esportazione. Ecco i risultati.
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I libri più amati? Quelli in carta riciclata
Contrariamente a quanto affermato dagli editori italiani, ai lettori la carta riciclata piace di più.
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I vizi di Eni
L’Eni vuole trivellare al largo della costa tra Agrigento e Licata. Per farlo, ha presentato una valutazione dei rischi ambientali incompleta e superficiale.
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Killer silenziosi
L’impatto sanitario e ambientale delle centrali a carbone attualmente operative in Europa
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Una pesca sostenibile per il futuro del mare
In Italia, la pesca artigianale rappresenta circa il 67 per cento della flotta e dà lavoro a quasi la metà dei pescatori italiani.
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Porto Tolle: analisi comparativa dell’impatto sanitario
Il ministero dell’Ambiente ha riaperto il 30 novembre scorso la procedura di Valutazione d’impatto ambientale per la conversione a carbone della centrale ENEL di Porto Tolle. Greenpeace rende noti i risultati di un’analisi dell’impatto sanitario del progetto, già consegnata al ministero dell’Ambiente.
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Futuro a rischio per il pesce azzurro nel Canale di Sicilia
La pesca delle “volanti a coppia” con gli attrezzi che utilizzano reti a strascico semi pelagiche mette a rischio la popolazione di acciughe nel canale di Sicilia.
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Gli stress test nucleari in UE
Aggiornamento sugli “stress test” ai quali sono state sottoposte le centrali nucleari europee.
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Api in declino
L’importanza ecologica e economica di proteggere e mantenere in buone condizioni le popolazioni di api e la necessità di eliminare dalle pratiche agricole i pesticidi che le minacciano.
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Un Piano Blu per la Sicilia
Bisogna impostare politiche multisettoriali, che facciano del mare il “petrolio” dello sviluppo dell’economia della più grande isola del Mediterraneo.
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Come distruggere il clima in 14 mosse
Se non si fermano questi progetti arriveremo ad emettere una quantità di gas serra superiore a quella prodotta oggi annualmente dagli Stati Uniti.
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Dieci cose da dire sulla Costa Concordia
Fino a che punto l’incidente e il successivo naufragio sono stati solo frutto del caso?
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Tessuti tossici: l’inquinamento in mostra
Greenpeace ha evidenziato la presenza di una vasta gamma di sostanze chimiche pericolose nelle acque di scarico di due principali zone industriali della Cina.
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Tessuti tossici: contaminati dalla moda
Le grandi catene di moda vendono indumenti contaminati da sostanze chimiche pericolose che possono alterare il sistema ormonale o che, se rilasciate nell’ambiente, possono diventare cancerogene. La nostra denuncia.
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Energy [R]evolution 2012
Non solo nuovi posti di lavoro, la rivoluzione energetica garantirebbe risparmi a lungo termine per i consumatori e un freno ai cambiamenti climatici.
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Colture resistenti al glifosato nell’Unione Europea
Quale sarebbe l’impatto per l’Europa se venissero autorizzate coltivazioni geneticamente modificate tolleranti agli erbicidi di mais, soia e barbabietola da zucchero?
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Nuclear Stress Tests
In questo rapporto sono elencate le centrali nucleari di cui Greenpeace chiede la chiusura.
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Pesce azzurro al collasso
Greenpeace analizza la vicenda del collasso dei piccoli pelagici, il più comune pesce azzurro, nell’Adriatico settentrionale.
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I tesori sommersi del Canale di Sicilia
Abbiamo esplorato il Banco Avventura e il Banco di Graham (Isola Ferdinandea) alla scoperta di un universo sottomarino straordinario.
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Meglio l’oro blu dell’oro nero
Nel Canale di Sicilia è in atto una vera e propria corsa all’oro nero. Negli ultimi anni compagnie grandi e piccole hanno moltiplicato le richieste per esplorazioni off-shore.
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Greenfreeze: la tecnologia del freddo che salverà il clima
Un sistema di refrigerazione che, al posto dei più impattanti gas refrigeranti HCFC e HFC, utilizza refrigeranti naturali a bassissimo impatto ambientale.
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Rio +20: per una Green Economy equa e giusta
Questo documento riassume in sei punti le attese di Greenpeace per la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile del 2012.
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L’incidente del Mersa 2 all’Isola d’Elba
i risultati del rapporto sul sopralluogo effettuato al sito dell’incaglio del Mersa 2 nei pressi di Capo S.Andrea (Comune di Marciana, Isola d’Elba) a poco più di una settimana dall’incidente.
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Energy [R]evolution 2012 – Sintesi in italiano
Un percorso fattibile per ridurre sensibilmente le emissioni di CO2 create dal settore dei trasporti e per mettere fine allo sfruttamento di risorse petrolifere marginali e non convenzionali.
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Sperimentazioni di OGM in ambiente: un affare rischioso (e costoso)
Coltivazioni convenzionali e biologiche possono essere contaminate da campi sperimentali o coltivazioni illegali di OGM.
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Enel Today & Tomorrow
Gli impatti ambientali, sanitari ed economici della produzione elettrica da carbone del principale gruppo energetico italiano: Enel.
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Favole ammazza foreste
Aziende che per produrre la carta distruggono le foreste e condannano all’estinzione le ultime tigri di Sumatra e specie arboree protette dal CITES come il ramino.
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Enel Il carbone costa un morto al giorno
Anticipazione di un rapporto dell’istituto di ricerca indipendente e non-profit SOMO, che sarà pubblicato nella prima metà di maggio.
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Cloud. Quanto è green?
Greenpeace mette a confronto le scelte energetiche di 14 aziende IT
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Enel, I veri costi del carbone
Usare il carbone per produrre energia elettrica: come socializzare le perdite (ambientali e sanitarie) e privatizzare i profitti.
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Quale futuro per il vino italiano?
Alcuni degli effetti possibili o già in atto dei cambiamenti climatici sulla produzione vitivinicola italiana.
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Report Panni sporchi – parte 3
Come il bucato di tutti i giorni può inquinare le acque di casa nostra.
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Come sta il mare del Giglio?
Dopo il disastro della Costa Concordia, abbiamo verificato lo stato dei fondali dell’isola del Giglio e prelevato alcuni campioni di acqua marina superficiale dalla costa.
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Partita a Ramino… quello illegale
Questo rapporto denuncia i crimini ambientali del colosso cartario APP (Asia Pulp & Paper) contro specie a rischio.
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Quale futuro per il Santuario dei Cetacei nel Mar Ligure?
Dieci anni di fallimenti bastano. Sul Santuario dei Cetacei, che poi è una “cartina tornasole” di come trattiamo il mare, è ora di voltare seriamente pagina.
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Toxic Costa
A poco più di un mese dal tragico incidente della Costa Concordia, Greenpeace pubblica un inventario ragionato delle sostanze e dei materiali pericolosi ancora presenti sulla nave.
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Fukushima come Cernobyl
Un nuovo studio commissionato da Greenpeace Germania al Dr. Helmut Hirsch, esperto di sicurezza nucleare, rivela che già dal 23 marzo 2011 l’incidente alla centrale di Fukushima in Giappone aveva rilasciato abbastanza radioattività da essere classificato di livello 7, secondo la International Nuclear Event Scale (INES). 7 è il livello massimo di gravità per gli…