Greenpeace Italia ritiene che le richieste di rinviare gli interventi del Green Deal Ue a data non definita – giunte da diversi esponenti politici in Europa, tra i quali gli europarlamentari di Fratelli d’Italia (Ecr) – dimostrano ancora una volta la miopia di chi vuole continuare a mettere il profitto delle aziende prima della salute e del benessere dei cittadini.

«Per uscire da questa pandemia, tutto ci serve tranne che aggravare il quadro generale del degrado ambientale e climatico che già viviamo», dichiara Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Greenpeace Italia. «Gli interventi di stimolo economico che servono per uscire dalla crisi innescata da questa pandemia devono essere indirizzati nella direzione del Green Deal, come ribadito nelle ultime ore dalla stessa Commissione europea. Puntare altrove, regalando ancora una volta soldi pubblici ai soliti noti inquinatori, anziché mirare a un mondo più giusto e pulito, sarebbe l’ennesima pericolosa ingiustizia che ormai non possiamo più permetterci».

Greenpeace crede che ci sia bisogno di un taglio netto con quelle politiche che hanno condotto all’attuale quadro generale di degrado ambientale, causa di sconvolgenti alterazioni degli ecosistemi planetari che probabilmente non sono estranee alle ricorrenti zoonosi, inclusa la tragica pandemia che stiamo affrontando.