“Meno e meglio”questo il filo conduttore degli interventi di Greenpeace a “Fà la cosa giusta!”, la Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.

Al centro dei dibattiti a cui l’associazione ambientalista parteciperà, il mare e le emergenze che lo minacciano severamente, come la pesca eccessiva e distruttiva e l’inquinamento da plastica. Saranno presentate anche delle soluzioni e delle pratiche di consumo sostenibile per risolvere i problemi piuttosto che alimentarli, a partire dalla spesa di tutti i giorni.

Per capire come orientarsi tra pesca artigianale e industriale, per un acquisto responsabile del pesce e per conoscere alcune alternative disponibili, sabato 9 marzo alle ore 13.00, Greenpeace organizza la conferenza “Pescatori e pesci: come orientarsi?” presso il Porto di “Fà la cosa giusta!” con pescatori artigianali, associazioni di consumatori e esperti del settore.

L’inquinamento da plastica sarà, invece, al centro di due incontri in programma sempre sabato 9 marzo. Nel primo, previsto alle 11.00 e organizzato da Giacimenti Urbani, verranno approfonditi i recenti provvedimenti varati nella direttiva europea sulla plastica monouso, mentre nel secondo, promosso da LifeGate e programmato alle 14.00, verranno discusse cause, conseguenze e soluzioni per salvare i mari del Pianeta dalla plastica.

Per tutta la durata della Fiera saranno presenti i volontari di Greenpeace con un’installazione di tre metri raffigurante una balena sommersa da un mare di plastica usa e getta, per denunciare simbolicamente l’impatto che questo materiale ha sugli ecosistemi marini e sugli animali più iconici. L’istallazione sarà collocata nel padiglione 3 di fronte al Porto di” Fà la cosa giusta!”.

Più mare, meno plastica!

Il mare non è una discarica: chiedi alle aziende di abbandonare l’usa e getta.

Partecipa