Tutti gli articoli
-
PFAS in Veneto, decine di famiglie non hanno ancora accesso all’acqua pulita. Greenpeace Italia: «Una situazione inaccettabile»
Decine di famiglie residenti nella parte del più contaminata della Regione ancora oggi non hanno accesso all’acqua pulita dell’acquedotto.
-
Eastmed: una bomba ad orologeria contro il clima e la pace
Il nuovo rapporto di Greenpeace avverte che EastMed rischia di scatenare nuovi conflitti e accelerare gravemente la crisi climatica.
-
Timebomb – the geopolitical and climate risk of the EastMed pipeline
The EastMed gas pipeline risks sparking conflict and would severely accelerate the climate crisis, warns a new report by Greenpeace. The report warns that:
-
La resurrezione del gasdotto Eastmed
Ha senso nel 2023 investire in un’infrastruttura fossile che minaccia il clima e la pace?
-
La mappa dei danni ambientali causati dalla guerra in Ucraina
Con l'ONG ucraina "Ecoaction", abbiamo mappato i danni ambientali più gravi della guerra in Ucraina, per denunciare gli impatti sugli ecosistemi.
-
Greenpeace pubblica una mappa dei danni ambientali della guerra in Ucraina
A pochi giorni dall’anniversario del conflitto in Ucraina, Greenpeace e la ONG ucraina Ecoaction pubblicano una “Mappa dei danni ambientali” causati dalla guerra.
-
Riapre il negoziato ONU per il Trattato mondiale sugli oceani. Un’occasione unica per difendere il mare e la vita sul Pianeta!
Se il 3 marzo sarà firmato un Trattato forte, allora l’obiettivo 30 x 30 sarà ancora a portata di mano.
-
Riapre il negoziato ONU per il Trattato mondiale sugli oceani, Greenpeace: “A portata di mano un risultato ambizioso per difendere il mare e la vita sul pianeta”
Si riapre oggi al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York il negoziato per il Trattato mondiale sugli oceani.
-
I nostri pannelli solari per la ricostruzione verde dell’Ucraina
Lanciato un progetto pilota con energia rinnovabile nell’ospedale di Horenka
-
Terna: intesa con Greenpeace Italia, Legambiente e WWF per infrastrutture elettriche sempre più sostenibili
Obiettivo dei nuovi protocolli di collaborazione: reti ancora più ‘green’ e integrate nei territori per facilitare gli iter autorizzativi e accelerare la transizione energetica