Tutti gli articoli
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Non chiamatelo maltempo
Qualche anno fa si parlava di cambiamenti climatici come una minaccia per il futuro. Oggi, purtroppo, gli effetti dei cambiamenti climatici sono in tutta Italia, ma li chiamiamo maltempo.
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Il governo ci dica subito se la difesa del clima è una priorità
Greenpeace rivolge al governo italiano un urgente invito a fare chiarezza: l'organizzazione ambientalista chiede che venga espressa la posizione ufficiale dell'esecutivo in materia di cambiamenti climatici, e definito il livello di impegno del nostro Paese su questo fronte.
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Un ricordo di Berta Cáceres, contro la violenza e gli omicidi di indigeni e ambientalisti in Honduras
Negli ultimi mesi abbiamo parlato molto della lotta degli indigeni Munduruku contro la costrizione della diga di São Luiz do Tapajós, nell’Amazzonia brasiliana [un obiettivo raggiunto pochi giorni fa grazie al sostegno di oltre un milione di persone]. Ma i Munduruku non sono le uniche vittime di folli mega-progetti che mettono a rischio le persone…
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Greenpeace Germania e tre famiglie portano in tribunale il Governo tedesco per difendere il clima
Un’onda di mobilitazione civile sta raggiungendo i tribunali di molti Paesi, per difendere il clima. E sul banco degli imputati, questa volta, ci sono (e ci saranno sempre più) i governi nazionali.
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Rio Mare punta alla pesca sostenibile!
Il colosso del tonno si impegna per ridurre l’utilizzo dei metodi di pesca più dannosi: è successo anche grazie a voi!
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Da Rio Mare un impegno ambizioso per una pesca al tonno sostenibile
Il colosso del mercato europeo Bolton Food, primo in Italia con il marchio Rio Mare, prende finalmente degli impegni chiari e ambiziosi per ridurre gli impatti ambientali della pesca
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Monsanto e la finta rete di agricoltori
La Monsanto ha pagato un’azienda di consulenza per creare una finta rete di agricoltori per promuovere il glifosato.
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Nuovo report: le grandi multinazionali dietro l’inquinamento da plastica
Le grandi multinazionali degli alimenti e delle bevande, con i loro prodotti in plastica monouso, promuovono uno stile di vita e di consumo basato sull’usa e getta. È ora di finirla
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Una crisi di convenienza
Le grandi multinazionali degli alimenti e delle bevande, con i loro prodotti in plastica monouso, promuovono uno stile di vita e di consumo basato sull’usa e getta e sono le forze predominanti dietro la grave crisi ambientale dell’inquinamento da plastica.
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La microplastica nel sale da cucina, Greenpeace: “Più del 90 per cento dei campioni contaminato”
Ben 36 dei 39 campioni di sale da cucina analizzati, provenienti da diverse nazioni inclusa l’Italia, contenevano frammenti di plastica inferiori ai 5 millimetri, meglio noti come microplastiche.