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Greenpeace in 15 città italiane per chiedere a Generali di diventare leader contro i cambiamenti climatici
Da circa un anno Greenpeace, in collaborazione con Re:Common e molte associazioni internazionali, chiede al Leone di Trieste di smettere di assicurare e finanziare centrali e miniere a carbone
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Greenpeace: “Ci aspettiamo che il nuovo report IPCC dimostri la necessità di azioni urgenti”
Alluvioni, siccità, tifoni, ondate di calore sono sempre più frequenti e forti in tutto il mondo, e sono solo alcune delle conseguenze del clima che cambia.
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Giornata per eliminazione totale armi nucleari, Greenpeace chiede a Presidente Camera Fico e a Vicepremier Di Maio sostegno a ratifica italiana di trattato ONU
Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari: lettera di Greenpeace a Roberto Fico e a Luigi Di Maio per chiedere rapida ratifica del Trattato ONU per la Proibizione delle Armi Nucleari da parte dell'Italia.
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Plastic Radar: i risultati
L’usa e getta di San Benedetto, Coca-Cola e Nestlé inquina i mari italiani
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Plastic Radar, Greenpeace: la plastica monouso di San Benedetto, Coca-Cola e Nestlé inquina i mari italiani
Quasi 6800 rifiuti segnalati tramite Plastic Radar, il 90 percento dei quali in plastica usa e getta
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Plastic radar
Quasi 6800 rifiuti segnalati, il 90 percento dei quali in plastica usa e getta: è quanto emerge dall’analisi dei dati di Plastic Radar, un’iniziativa di Greenpeace
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Tempo scaduto per le auto a benzina e gasolio!
Entro dieci anni bisognerà dire addio ai motori “fossili” o sarà game over per il Pianeta
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È ora di dire addio ai motori “fossili”
Se vogliamo salvare il clima e onorare gli impegni che abbiamo preso con gli accordi di Parigi, l’ultima auto a benzina, a gasolio e ibrida convenzionale dovrà essere venduta entro il 2028.
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Clima: “Dieci anni per dire addio alle auto a benzina, gasolio e alle ibride convenzionali”
Se l’Europa intende onorare gli accordi di Parigi, la vendita di auto a benzina, a gasolio e delle ibride convenzionali dovrà finire entro il 2028.
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“Final countdown”, il nuovo rapporto che inchioda i produttori di olio di palma
Il nuovo rapporto di Greenpeace “Final countdown” rivela che dalla fine del 2015 altri 130.000 ettari di foresta pluviale sono stati distrutti, il 40% dei quali in Papua.