Il Deep Sea Mining, ovvero l’estrazione mineraria in acque profonde, rappresenta una minaccia senza precedenti per i nostri oceani.
È un’industria estrattiva emergente che mira a depredare i fondali marini di metalli come come cobalto, manganese e nichel, racchiusi in rocce che hanno impiegato milioni di anni per formarsi e che costituiscono un importante habitat per la vita marina.
Il Deep Sea Mining non è ancora consentito dal diritto internazionale, ma le aziende stanno già facendo pressione sui governi per ottenere le autorizzazioni necessarie. Dobbiamo fermarle prima che distruggano gli oceani per il loro profitto!
![](https://www.greenpeace.org/static/planet4-italy-stateless/2024/07/5df610e9-gp1sv57n-1024x666.jpg)
Cosa vogliamo ottenere
Questa volta i leader politici devono stare dalla parte giusta della storia e scegliere le persone e il pianeta piuttosto che il profitto di pochi. I governi di tutto il mondo devono impedire a questa pericolosa industria estrattiva di ottenere il via libera. Sono già decine i Paesi che hanno chiesto una moratoria globale per fermare il Deep Sea Mining: vogliamo che anche l’Italia prenda posizione e che i governi di tutto il mondo si schierino contro un’industria che potrebbe creare danni irreversibili agli ecosistemi di mari e oceani.